Utile clindamicina alterazioni vaginali in gravidanza

20 Ago 2011 Ginecologia

Nelle prime fasi della gravidanza e in presenza di flora vaginale anomala, il trattamento con clindamicina riduce il rischio di parto pretermine spontaneo prima della 37ma settimana e di aborto tardivo. ? questo il risultato di una revisione sistematica e metanalisi coordinata da Ronald F. Lamont, del dipartimento di Ostetricia e ginecologia presso la Wayne State University di Detroit, negli Stati Uniti. La ricerca ha esaminato la letteratura scientifica alla ricerca di trial controllati e randomizzati che avessero come oggetto l’impiego precoce di clindamicina, in donne con flora vaginale anomala prima della ventiduesima settimana di gravidanza. I cinque trial rispondenti alle caratteristiche richieste avevano coinvolto 2.346 donne, nelle quali si era notato che la somministrazione del farmaco entro la ventiduesima settimana si associa a una riduzione significativa di parto spontaneo pretermine prima della trentasettesima settimana e di aborto tardivo. Non si erano invece registrate differenze di rilievo in relazione al rischio di parto pretermine prima della trentatreesima settimana, peso alla nascita basso o molto basso, ricovero presso unit? di cura neonatale intensiva, nascita di feto morto, infezione peri-partum ed eventi avversi.

AJOG , 2011 Apr 4. [Epub ahead of print]

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