Metastasi di ca ovarico, il target è un carrier di acidi grassi
Grande e piccolo omento, le due pliche formate dal peritoneo viscerale, sono caratterizzati da una presenza consistente di adipociti e sono spesso sede di metastasi dei tumori addominali, in particolare del carcinoma ovarico. I dati epidemiologici lo indicano come il sesto più frequente cancro femminile a livello mondiale, ma la sua mortalità è elevata. Uno studio condotto da un team dell’università di Chicago, guidato da Kristin M. Nieman, indica che gli adipociti forniscono acidi grassi che portano a una rapida crescita tumorale. Gli autori hanno mostrato che gli adipociti promuovono homing, migrazione e invasione delle cellule del tumore ovarico e che le adipochine, in particolare l’interleuchina-8 (Il-8), mediano queste attività. La co-coltura di adipociti e di cellule tumorali ha portato al trasferimento diretto di lipidi verso queste ultime, promuovendo – in vitro e in vivo – la crescita del tumore. Inoltre si sono osservati fenomeni di lipolisi negli adipociti e di â-ossidazione nelle cellule cancerose, che hanno indotto i ricercatori a ritenere che gli adipociti forniscano energia per la crescita tumorale. I ricercatori hanno infine identificato il coinvolgimento in questo processo di una proteina che lega gli acidi grassi, la Fabp4, che si candida così a possibile bersaglio terapeutico. L’inibizione di questa proteina ha comportato infatti una riduzione del trasferimento di nutrienti verso le cellule neoplastiche.
Nat Med, 2011 Oct 30. [Epub ahead of print]
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