Le alterazioni lipidiche in corso di ipotiroidismo “lieve” o subclinico
Pochi mesi orsono è stato pubblicato (e riportato anche su Medicina Interna 33) l’ultimo dei numerosi lavori (Tagami T et al. Multi-center study on the prevalence of hypothyroidism in patients with hypercholesterolemia. Endocr J 2011 Apr 20) i quali ricordavano che in una piccola, ma non trascurabile, percentuale dei casi una ipercolesterolemia poteva essere espressione di una ridotta funzionalità tiroidea anche solo “lieve” o subclinica. Del tutto recentemente una ricercatrice sempre molto attenta a queste problematiche, Elizabeth N. Pearce, ha puntualizzato l’argomento dei rapporti fra ipotiroidismo subclinico ed alterazioni lipidiche con un update pubblicato sull’ultimo numero del 2011 del JCEM. Dopo aver ricordato i meccanismi fisiologici attraverso i quali gli ormoni tiroidei possono interferire sul metabolismo del colesterolo (Fig. 1) e le conseguenze che possono derivare in corso di franco ipotiroidismo (Tab. I), l’autrice – oltre ad affermare che si stima che fino all’11% dei pazienti con dislipidemia possano essere ipotiroidei subclinici – sottolinea anche che i risultati degli studi osservazionali inerenti le possibili alterazioni del colesterolo totale, LDL, HDL e dei trigliceridi nei pazienti con ipotiroidismo subclinico sono contraddittori (Tab. II). Alcuni degli studi riportano un aumento del colesterolo totale ed LDL correlato al deficit funzionale subclinico tiroideo, altri lo negano. Lo stesso dicasi per i trigliceridi, per la frazione ossidabile dell’LDL-C e per l’Apolipoproteina B, mentre la Lipoproteina (a) non parrebbe venire influenzata. Di estremo interesse il dato che il fumo e la resistenza insulinica possono influenzare in senso peggiorativo gli eventuali negativi influssi sul metabolismo lipidico dell’ipotiroidismo subclinico. A sostegno della non ancora risolta problematicità vi sono anche i risultati di numerosi trials che non hanno evidenziato in modo costante un significativo effetto benefico sulle alterazioni lipidiche della terapia con l-tiroxina nei pazienti con ipotiroidismo subclinico. Sulla scorta di tutti questi dati non univoci, nelle sue conclusioni l’autrice afferma che in caso di appropriate indicazioni cliniche per il trattamento della dislipidemia, la terapia dovrebbe essere iniziato indipendentemente dal contemporaneo inizio della terapia sostitutiva.
Pearce EN. Update in Lipid Alterations in Subclinical Hypothyroidism. The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism December 28, 2011 jc.2011-2532
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