Screening ca cervicale, più attenzione a Hpv-16, 18 e 45
Le cellule squamose atipiche il cui significato non è determinato (Ascus) e le lesioni intraepiteliali squamose di basso grado (Lsil) sembrano più correlate all’infezione da papillomavirus umano (Hpv) che ai precursori del cancro: anche Cin3 non deve essere considerato rappresentativo dei tipi che causano cancro cervicale invasivo. Nel contesto dei programmi di screening si deve riservare particolare attenzione all’Hpv16, ma anche all’Hpv18 e 45. Questa la lezione, che si trae da una metanalisi ideata per migliorare la stratificazione delle donne Hpv-positive ad alto rischio ed effettuata su 115.789 donne positive al virus, di cui 33.154 con citologia normale, 6.810 con Ascus, 13.480 con Lsil, 6.616 con lesioni intraepiteliali squamose di alto grado (Hsil) diagnosticate attraverso la citologia, 8.106 con neoplasia cervicale intraepiteliale di grado 1 (Cin1), 4.068 Cin2, 10.753 Cin3 all’analisi istologica, e 36.374 tumori cervicali invasivi (Icc). Non sono emerse forti differenze nella distribuzione dei tipi di Hpv fra citologia normale, Ascus, Lsil o Cin1. Comunque, la positività ad Hpv16 aumentava passando da citologia normale/ Ascus/Lsil/Cin1 (20-28%), a Cin2/Hsil (40-47%), a Cin3/Icc (58-63%). I tipi 16, 18 e 45 erano responsabili di una maggiore o uguale percentuale di infezioni da HPV nell’ Icc rispetto alla citologia normale e a Cin3. Altri tipi ad alto rischio erano coinvolti in importanti percentuali di Cin2 e Cin3 Hpv positivi, ma il loro contributo si riduceva nell’ Icc. I rapporti Icc /citologia normale erano particolarmente elevati per Hpv45 in Africa (1,85) e America centrale e del sud (1,79) e per Hpv58 in Asia orientale (1,36). Lo studio è firmato dai ricercatori dell’Agenzia per la ricerca sul cancro di Lione (Francia) e dell’università medica di Shenyang (Cina).
Int J Cancer. 2012 Feb 9 [Epub ahead of print]
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