Attenzione all’utilizzo di determinati antibiotici nei pazienti con stato di male epilettico
Un recente studio retrospettivo si è posto come obiettivo quello di verificare quale trattamento antibiotico potesse indurre la ripresa di crisi comiziali in pazienti con documentata diagnosi di stato di male epilettico (SE). Anche se la casistica indagata non è stata numerosa (117 pazienti), i risultati sintetizzati nella Tabella accusa possono essere di valido aiuto per l’abituale pratica clinica. Nel 10% dei pazienti in esame l’utilizzo non solo dei chinolonici (che molti ricordano come i “tipici” antibiotici capaci di diminuire la soglia epilettica e quindi di indurre “crisi comiziali”) ma anche di amoxicillina-acido clavulanico, di piperacillina e di ceftazidime è stato la causa di innesco di un evento comiziale che ha richiesto un pesante trattamento farmacologico per il suo controllo. Da segnalare che alcuni dei pazienti avevano insufficienza epatica e renale, sicure concause della “tossicità” neurologica degli antibiotici utilizzati.
Misra UK et al. Association of antibiotics with status epilepticus. Neurol Sci 2012 online first Mar 6
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