Mezzo di contrasto iodato e funzione tiroidea

Nonostante sia una nozione diffusamente conosciuta, non esistono studi ben condotti che documentino in modo certo l’eventuale interferenza di una somministrazione di mezzo di contrasto (mdc) iodato con la funzione tiroidea. Per tale motivo alcuni colleghi internisti della prestigiosa Harvard Medical School di Boston hanno condotto uno studio caso-controllo il cui rigoroso protocollo è riportato nella Figura 1 acclusa. Negli oltre 4.000 pazienti reclutati vi furono 178 casi di ipertiroidismo incidente e 213 casi di ipotiroidismo. Dopo le opportune e complesse valutazioni statistiche, gli AA riportano che l’esposizione al mdc iodato è accompagnata da un aumento tanto dell’ipertiroidismo incidente (OR 2.50, 95% CI 1.06-5.93, con NNH di 23), quanto dell’ipotiroidismo (OR 3.05, 95% CI .07-8.72, con NNH di 33). L’interesse di questo lavoro è duplice: da un lato la conferma rigorosa di una possibile negativa interferenza del mdc iodato con la funzione tiroidea, dall’altro che tale interferenza si esplica non solo con un aumentato rischio di ipertiroidismo (come la maggior parte dei medici pensa possa accadere), ma anche con la situazione opposta di ipotiroidismo.

Rhee CM et al. Association Between Iodinated Contrast Media Exposure and Incident Hyperthyroidism and Hypothyroidism. Arch Intern Med 2012; 172(2): 153-159 doi:10.1001/archinternmed.2011.677

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