Sclerosi multipla, parere positivo Chmp su nuovo farmaco

Il Comitato per i prodotti medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il proprio consenso all’approvazione alemtuzumab per il trattamento dei pazienti adulti con sclerosi multipla recidivante remittente (Rrms) con malattia attiva definita clinicamente o attraverso le immagini di risonanza magnetica. Inoltre, sempre nell’ambito della terapia per la sclerosi multipla, ha espresso parere positivo sulla designazione di Nuova sostanza attiva (Nas) per teriflunomide, che segue quello espresso all’inizio dell’anno con cui raccomandava l’approvazione per il trattamento dei pazienti adulti con forma recidivante remittente. Una decisione definitiva della Commissione Europea sull’autorizzazione all’immissione in commercio in Europa delle due molecole, è attesa nei prossimi mesi. A darne notizia è una nota di Genzyme, società del Gruppo Sanofi, in cui si sottolinea che il parere positivo su alemtuzumab «si basa sui dati raccolti negli studi clinici Care-Ms I e Care-Ms II, nei quali il prodotto ha mostrato di essere significativamente più efficace rispetto a interferone beta-1a nel ridurre i tassi di recidiva. Nello studio Care-Ms II» aggiunge la nota «anche l’accumulo di disabilità è risultato significativamente rallentato nei pazienti trattati con alemtuzumab rispetto ai pazienti trattati con interferone beta-1a e, dato estremamente importante, i pazienti trattati con alemtuzumab hanno sperimentato più frequentemente  un miglioramento della disabilità preesistente». Secondo Alastair Compston, direttore del Dipartimento di neuroscienze cliniche dell’Università di Cambridge, la superiorità di alemtuzumab «mantenuta nel tempo nonostante la bassa frequenza delle somministrazioni, rappresenta un approccio al trattamento che promette di riuscire a modificare il futuro di molte persone che vivono con Sm recidivante remittente».

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