Informazioni utili per viaggiare in Europa

Revisione e adattamento:
Daniela Melisi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche – Medical Information Merqurio Editore

Austria   

Clima: In Austria si distinguono tre diverse zone climatiche: le regioni orientali sono caratterizzate dal clima continentale pannonico (la media di luglio supera di solito i 19°C; le precipitazioni annue sono spesso inferiori agli 800 mm ), le regioni interne montagnose sono influenzate dal clima alpino (precipitazioni abbondanti, brevi estati e lunghi inverni), mentre le aree restanti del territorio presentano il clima di transizione caratteristico dell’Europa centrale: umido e temperato (la media di luglio è fra i 14 e i 19°C; le precipitazioni annue vanno da 700 a 2000 mm a seconda della latitudine), dell’esposizione e dell’altitudine. Per consultare in tempo reale il meteo in Austria clicca su: http://www.wetter.at/

Cucina: La cucina austriaca è una cucina che presenta notevoli differenze regionali. A Ovest, ovvero in Vorarlberg, Tirolo, Salisburghese e Alta Austria, dominano i piatti saporiti della cucina contadina, con specialità come i sostanziosi “canederli” (knödl) e l’immancabile pane nero, accompagnati da un bel boccale di birra e da un bicchierino di schnaps. A Est si sente invece l’influsso della cucina boema e ungherese: dal celeberrimo gulasch alle squisite dolcezze come le palatschinken (spesso considerare erroneamente delle crepes o omelettes). Si tratta di piatti che sono stati importati dai paesi dell’ex monarchia e che sono stati assimilati nella tradizionale cucina viennese. In presenza di tali delizie non può mancare ovviamente un buon bicchiere: in Austria la tradizione enologica risale all’imperatore romano Marco Aurelio e produce vini che meritano di essere provati. Ad esempio in una bella serata d’estate, nel giardino di una taverna o di un heuriger, seduti allo stesso grande tavolo di legno insieme alla gente del posto.

NOTE: in Austria si può pranzare tra le 12 e le 14. La cena viene servita a partire dalle 18. Nei ristoranti e negli alberghi il sevizio (10 – 15%) è compreso nei prezzi. Ai camerieri si usa dare inoltre una mancia del 5% del conto.

Documenti da viaggio: In Austria i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Austria sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente. Per il trasporto degli animali, cani e gatti, è necessario il libretto sanitario per l’animale in lingua inglese o tedesca con timbro valido dell’avvenuta vaccinazione antirabbica non più vecchio di un anno e non più recente di un mese.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: l’Austria infatti gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari:1 La situazione sanitaria austriaca in generale è ottima. Il livello qualitativo e quantitativo delle strutture sanitarie locali è eccellente. Ogni medicinale risulta reperibile in loco. L’encefalite da puntura di zecca è radicata nel Paese. Si raccomanda, previo parere medico, la vaccinazione contro  l’encefalite da puntura di zecca, specie per coloro che intendano visitare, soprattutto nel periodo estivo, boschi e foreste o praticare attività all’aria aperta.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi. Come già anticipato, in alcune circostanze è raccomandata la vaccinazione contro  l’encefalite da puntura di zecca.

Febbre gialla:3 L’Austria non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Belgio

Clima: Il clima del Belgio è caratterizzato da inverni non molto freddi e da estati calde ma ventilate. le precipitazioni, soprattutto nel periodo invernale sono molto frequenti. Le temperature non subiscono brusche variazioni stagionali.

Unica eccezione l’altopiano delle Ardenne dove le temperature sono più basse, gli inverni sono rigidi e nevosi.

Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Bruxelles

Cucina: Il Paese è internazionalmente conosciuto per la sua indivia, i cavolini di Bruxelles, le cozze servite con patatine fritte, il prosciutto e il paté delle Ardenne, i “wafel” (dolci tipici di Liegi serviti con lo zucchero o altre gustose farciture), le praline e più di 600 tipi di birre diverse.

Documenti da viaggio: In Belgio i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Belgio sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente. Per il trasporto degli animali, cani e gatti, è necessario il libretto sanitario per l’animale in lingua inglese con timbro valido dell’avvenuta vaccinazione antirabbica non più vecchio di un anno e non più recente di un mese.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: il Belgio infatti gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria è buona. Le strutture medico-ospedaliere, pubbliche e private, sono buone. Non ci sono difficoltà per la reperibilità di farmaci.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione antirabbia è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3Il Belgio non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza:Il Belgio essendo sede di diverse istituzioni comunitarie può essere oggetto di rischio di attentati terroristici. Attualmente non si riscontrano problemi specifici per la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Bulgaria

Clima:La Bulgaria è caratterizzata da un clima continentale con estati calde e inverni molto freddi, soprattutto nella pianura danubiana. I monti Balcani fanno da barriera climatica fra la parte settentrionale e quella meridionale, influenzata dal Mar Egeo la zona costiera bulgara del Mar Nero, invece, gode di un clima più mite rispetto al resto del Paese. Le alte montagne bulgare hanno un clima alpino. Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Sofia

Cucina: La gastronomia bulgara si presenta semplice e poco varia. Si caratterizzata da una mescolanza di influenze slave e mediterranee ed è famosa per i suoi sapori decisi ed una forte predilezione per i condimenti come pepe, peperoncino e paprika, l’origano, prezzemolo, pepe nero e paprica rossa. In Bulgaria il piatto tipico è caratterizzato dalle zuppe, come la Shkembe Chorba, a base di budella di agnello o di maiale, condita con aceto ed aglio o la Tarator, zuppa fredda di yogurt battuto con acqua, cetrioli trocedaos in dadi, prezzemolo o finocchio, noci macinate, sciupo ed olio. Tra i secondi piatti troviamo la Kebapcheta, polpette di carne di vacca e maiale fatte alla griglia o la Musaka con patate e carne macinata.

Documenti da viaggio: Le Autorità bulgare hanno decretato che i cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea possono transitare e permanere in Bulgaria fino ad un massimo di 90 giorni all’interno di un semestre, con la sola Carta d’Identità valida per l’espatrio. Nel caso in cui il periodo di permanenza in Bulgaria è superiore ai 90gg è necessario presentare domanda per il soggiorno di lunga durata ( fino a 5 anni ) al Servizio Nazionale di Polizia.

Norme igieniche: Si consiglia di aver la massima attenzione alle norme igieniche al momento dell’acquisto dei prodotti alimentari. Inoltre si consiglia di bere esclusivamente acqua imbottigliata e mangiare soltanto cibi ben cotti.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria, sebbene ormai in via di miglioramento, è ancora problematica sia per le perduranti ristrettezze di bilancio che per la scarsità di dotazioni e la qualità delle strutture. Nelle maggiori città e nei principali centri turistici sono reperibili i farmaci più comuni. Tuttavia, per specifiche patologie e per trattamenti prolungati si consiglia, prima della partenza, di dotarsi di un’adeguata scorta di farmaci.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti febbre tifoide. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Bulgaria non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza:Nei grandi centri abitati non si riscontrano situazioni di particolare rischio. Al di fuori delle grandi città e dei principali centri turistici è invece molto diffusa la microcriminalità nei confronti degli stranieri.

 

Danimarca

Clima: La  Danimarca  è caratterizzata da un clima mite nei mesi primaverili di aprile e maggio mentre da giugno ad agosto il clima è caldo. I mesi autunnali sono ventosi e piovosi; in inverno le temperature non si abbassano di molto e raramente nevica. Generalmente il mese più freddo dell’anno è febbraio, con una media di -1, 2°, mentre il mese più caldo è luglio, con una temperatura media di 20°. Per previsioni meteo aggiornate consulta il sito: http://www.dmi.dk/

Cucina: Gli ingredienti tradizionali della cucina danese sono: aringhe e salmone, carne, birra e tartine. Questa negli ultimi cinque anni è stata caratterizzata da un’evoluzione grazie ad una  nuova generazione di chef, i quali hanno privilegiato l’utilizzo di prodotti freschi stagionali quali: crostacei, ostriche, primizie dell’orto (piccoli frutti, funghi, erbette, patate novelle), formaggi, carni scelte (di pascolo o selvaggina).

Documenti da viaggio: Per l’ingresso in Danimarca i cittadini italiani devono essere provvisti di Carta d’Identità (non scaduta!) rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire in quanto la Danimarca gode di un livello sanitario soddisfacente.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria è buona. I farmacisti e i medici richiedono il pagamento in contanti per le medicine acquistate e per le visite rese.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Danimarca non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Negli ultimi tempi nei quartieri di Copenaghen si è registrato un notevole aumento di episodi di violenza legati alla rivalità fra bande criminali che imperversano il centro urbano. Nel periodo estivo si verificano  spesso casi di furti o scippi a danno di turisti.  Si è inoltre riscontrato negli ultimi anni un aumento dei furti negli alberghi sempre a danno di turisti.

 

Francia

Clima: Il clima della Francia, generalmente temperato oceanico, presenta in alcune regioni notevoli difformità: il clima particolarmente mite delle regioni costiere mediterranee contrasta con quello rigido e ventoso delle regioni orientali.

Le temperature lungo la costa atlantica sono determinate dall’azione delle correnti oceaniche e dei venti provenienti da ovest, mentre all’interno, in particolare nella regione nordorientale, inverni rigidi si alternano a estati calde, com’è tipico dei climi continentali. Per consultare in tempo reale il meteo:http://www.france.it/meteo_francia.html

Cucina: La cucina francese è caratterizzata da notevoli differenze fra le varie cucine regionali. I piatti più famosi del sud est sono la bouillabaisse (zuppa di pesce preparata con pesci del Mediterraneo) e les farcis à la provençale (zucchine, cipolle, pomodori ripieni), e il rouille, un condimento per le zuppe di pesce a base di paprica e zafferano.  Il sud ovest è famoso per il foie gras a base d’anatra o oca. L’oca viene impiegata in diversi piatti: il magret (il petto) che viene affumicato; le cosce vengono cotte a bassa temperatura nell’olio (confit d’oie) e utilizzate nel piatto regionale per eccellenza, il cassoulet, uno stufato preparato con salsicce e fagioli bianchi. La Corsica invece offre una cucina più simile a quella italiana, soprattutto per quanto riguarda formaggi, salumi e olio di oliva.

Documenti da viaggio: In Francia i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Francia sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: la Francia gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria Francese in generale è ottima.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitica ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Francia non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese. Tuttavia condivide con il resto dell’Europa il rischio di poter essere esposta al terrorismo internazionale.

 

Germania

Clima: La Germania è caratterizzata da un clima di transizione, caratterizzato dall’incontro fra gli influssi oceanici dell’Europa nordoccidentale e quelli del clima continentale, provenienti da est. Dove prevale l’influenza del clima oceanico, le piogge invernali sono abbondanti e le estati sono tiepide e piovose. Il clima continentale, che è accentuato a est e sud-est, è contraddistinto da estati calde e inverni freddi. La parte orientale della pianura settentrionale è caratterizzata da estati molto calde e dalle precipitazioni più scarse. La parte occidentale invece è soggetta a clima suboceanico: le precipitazioni sono abbondanti tutto l’anno e le temperature medie variano da 0,3 °C, a gennaio, a 17,1 °C in luglio. Per consultare in tempo reale il meteo:http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Berlino

Cucina: Alla base della tipica cucina tedesca c’è la carne di maiale. Nei piatti di qualsiasi regione si trovano lardo, salame, prosciutto, stinco, frattaglie o salsicce. Svariate sono le tipologie di Wurste tedeschi. La carne di maiale si accompagna principalmente con due verdure: le patate (kartoffeln), preparate in tutti i modi, e i cavoli (Kohl). Molto apprezzati sono i Sauerkraut, i famosi crauti, cavoli rossi sottoaceto, preparati come antipasto. In tutta la Germania si trovano i Knodel, polpette di mollica o di patate, e l’ungherese gulasch, zuppa di manzo con cipolle e paprika. Nella cucina tedesca il pane è un elemento immancabile e davvero speciale.Da non perdere i famosi Strudel.

Documenti da viaggio: In Germania i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Germania sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: la Germania gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria tedesca in generale è ottima.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Germania non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Gran Bretagna

Clima: La Gran Bretagna è caratterizzata un clima discretamente temperato e il cielo è generalmente nuvoloso.  Generalmente l’estate (giugno-agosto) è calda con temperature di 14-30 °C, e l’inverno (dicembre-febbraio) è freddo con temperature di 1-5 °C.. C’è notevole differenza di temperatura tra la Scozia e il Sud dell’Inghilterra: più si è a sud, più è caldo. Per consultare in tempo reale il meteo:http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Londra

Cucina: La cucina britannica non ha mai ottenuto grossi riconoscimenti a livello internazionale, anche se è ricca di prodotti tipici e piatti tradizionali. Tra quelli più rappresentativi troviamo: Scotch eggs (uova alla scozzese). Cock-a-leekie ( zuppa di gallina e porri). Clear ox-tail soup (zuppa di coda di bue). Haggies (grasso e frattaglie di pecora cotte con  la cipolla) Irish stew (stufato di agnello). Roast-beef con Yorkshire pudding. Steack and kidney pie (pasticcio di carne e rognone). Apple pie (pasticcio di mele). Plum pudding (budino di prugne). Shortbread (biscotto di pasta frolla croccante).

Documenti da viaggio: Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Gran Bretagna sono i seguenti: Carta d’Identità (non scaduta!) rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini la normativa varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria Questura.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: la Bretagna gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria in Bretagna in generale è ottima.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Gran Bretagna non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese. Tuttavia condivide con il resto dell’Europa il rischio di poter essere esposta al terrorismo internazionale.

 

Irlanda

Clima: L’Irlanda ha un clima tipicamente oceanico, fortemente mitigato dalla corrente del Golfo. È quindi notevolmente umido, piovoso e ventoso, ma con temperature relativamente miti. Nel mese di gennaio la media delle temperature è compresa fra i 4 e i7 °C, e a luglio fra i 14 e i16 °C. Frequenti sono le precipitazioni, che si verificano in ogni mese dell’anno. Le regioni maggiormente piovose corrispondono alle aree montuose sudoccidentali.

Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/sitemap-meteo-europa-Irlanda-1.html

Cucina: La cucina tradizionale irlandese è una cucina di piatti e ingredienti semplici e genuini, tra questi verdura fresca, patate, pesce (principalmente salmone e trota), ostriche, cozze, il soda bread e il formaggio. Tra i piatti semplici tipici della cucina irlandese troviamo: il Colcannon (a base di purée di patate, cavolo, aglio, latte, porro, prosciutto e bacon), il Champ (a base di purée di patate, cipolle verdi, latte e burro), l’Irish stew (spezzatino d’agnello o montone con patate, cipolle e prezzemolo), il Boxty (crepe di patate), il Bacon and Cabbage (stufato di pancetta e cavolo). Tipico di Dublino è il Dublin Coddle (salsicce di maiale e bacon bollite assieme a patate e cipolle).

Documenti da viaggio: Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Irlanda sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini la normativa varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria Questura.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: l’Irlanda gode di un discreto livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria in Irlanda in generale è buona.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitica ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 L’Irlanda non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Nelle maggiori città irlandesi si possono verificare episodi di microcriminalità; i turisti sono oggetto essenzialmente di furti e scippi.

 

Islanda

Clima: Il clima in Islanda è determinato essenzialmente da due stagioni: un’estate breve da giugno alla prima metà di agosto, un lungo inverno da ottobre ad aprile. Maggio e settembre sono mesi di transizione. Durante l’estate le giornate sono molto lunghe: a giugno per un breve periodo nelle aree a nord si verifica il fenomeno del sole di mezzanotte, ma fino ad agosto inoltrato la notte non è mai del tutto buia. Le temperature sono miti, ma si verifica una forte escursione termica tra giorno e notte. Maggio e giugno sono i mesi più asciutti, per il resto dell’anno piove quasi ogni giorno. Le precipitazioni sono piuttosto intense e accompagnate da forti venti. La zona più umida è il sud ovest, affacciato sull’Oceano Atlantico, dove spesso si possono incontrare foschie e banchi di nebbia. L’inverno, a differenza di quanto si potrebbe pensare, è abbastanza mite sulle coste, a causa della Corrente del Golfo che alza le temperature, ed è meno nebbioso rispetto all’estate. Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/sitemap-meteo-europa-Islanda.html.

Cucina: La cucina islandese è essenzialmente a base di pesce e agnello. Bolliti, arrosto, affumicati, sotto sale, in salamoia od essiccati questi ingredienti hanno costituito per secoli l’alimentazione principale della popolazione. Molte delle ricette tradizionali sono tuttora utilizzate. Il sanguinaccio (blodmör), la testa di pecora bollita (hangikjöt), i testicoli di montone, le uova e le guance di merluzzo  sono ingredienti secolari che si trovano ancora sui banchi dei mercati cittadini. Uno dei piatti più comuni è l’agnello affumicato servito solitamente con patate caramellate e cavolo rosso, ma  per i palati più intraprendenti esistono anche delle specialità più complesse ed ardue come lo squalo putrefatto  (hákarl). Questi piatti sono rigorosamente accompagnati dall’acquavite islandese (brennivín).  I piatti a base di pesce fresco o affumicato sono il lúoa (halibut), il sild (aringa), il porskur (merluzzo), la silungur (trota) e il lax (salmone). Ci sono inoltre ottimi prodotti lattiero-caseari come lo skyr (latte scremato cagliato) o il mysingur, una crema dolce di siero di latte. Infine gli islandesi non disdegnano il lundi (pulcinella di mare) affumicato o alla griglia, le bistecche di balena e la carne di foca.

Documenti da viaggio: Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Islanda sono i seguenti: Carta d’Identità (non scaduta!) rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini la normativa varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria Questura.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: l’Islanda gode di un buon livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria in Islanda in generale è buona.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possa metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 L’Islanda non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese. Si consiglia di adottare prudenza durante le escursioni nelle zone di montagna e tra i ghiacciai.

 

Olanda

Clima: Il clima olandese è un clima marittimo temperato, piuttosto uniforme in tutto il paese, con inverni relativamente miti e estati temperate. Le stagioni autunnali e primaverili sono contrassegnate da  piogge alternate a lunghi  periodi di sole da marzo ad aprile. Caratteristica predominante del clima olandese è il vento; inoltre l’elevata prevalenza acquitrinosa del territorio, lungo le campagne si osserva una grossa concentrazione di nebbie e foschie.

Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Delft.

Cucina: La cucina olandese è famosa per le produzioni casearie (latte, burro, yogurt, formaggi rinomati). Tra i cibi tipici troviamo il pane, l’aringa (herring) cruda, affumicata o in salamoia, le patate, le zuppe, il formaggio. Tra le curiosità troviamo invece le omelette farcite (chiamate ‘pannekoeken’) dolci e salate; le croquette (crocchette) con ripieno di carne o formaggio e verdure; il pan di zenzero (koek). Un tipico piatto invernale è lo Stamppot, a base di patate in puré con crauti e salsa affumicata. Tra i dolci da segnalare le torte di mela (‘appeltart’) con panna montata fresca; le ‘siropwaffels’ (cialde farcite con sciroppo di zucchero); le ‘hagels’ (scaglie di cioccolato da spalmare sul pane insieme al burro); i poffertijes (piccole pannekoeken da mangiare caldi con burro e zucchero a velo); e tra le caramelle la liquirizia (‘drop’). Da non dimenticare la cucina a base di spezie esotiche che fecero la ricchezza del paese nel XVII secolo, su tutti il “rijsttafel”, cioè15 a 30 piccole porzioni di diversi piatti a base di riso e spezie. Tra le birre le marche più famose sono Heineken, Amstel e Grolsche. Un’altra bevanda alcolica tipica è il “janever”, acquavite di ginepro.

Documenti da viaggio: In Olanda i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Olanda sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: l’Olanda gode di un buon livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria in Olanda in generale è buona.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 L’Olanda non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese. Tuttavia condivide con il resto dell’Europa il rischio di poter essere esposta al terrorismo internazionale.

 

Polonia, Ucraina, Bielorussia

Clima: La Polonia ha un clima uniforme in tutto il paese con carattere di continentalità. Le estati sono generalmente calde, con temperature medie tra i 20°C e i 27°C. Il mese più caldo è luglio con una temperatura media di 18°C. Gli inverni sono freddi, con temperature medie di circa 3°C nel nord-ovest e -8°C nel nord-est. Il mese più freddo in Polonia è gennaio. L’aria fredda continentale che scorre da est nel mese di gennaio fa della parte orientale una delle zone più fredde nel paese. La pioggia cade durante tutto l’anno. Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Varsavia.

L’Ucraina ha un territorio in parte pianeggiante ed in parte montuoso. È ricca di fiumi. La Bielorussia ha un territorio pianeggiante ricco di laghi, fiumi e foreste. Gli inverni sono piovosi, rigidi e lunghi; in estate le temperature sono mediamente elevate ma variabili, molto brevi sono invece le stagioni intermedie.

Cucina: La cucina polacca è il risultato di un mix di culture culinarie delle molte etnie (lituani, bielorussi, ucraini, ebrei) e dei Paesi confinanti (Russia, Germania, Austria, Ungheria) ed è caratterizzata da una marcata impronta rustica, con sapori robusti e ricca di calorie. Sulle tavole polacche dominano le carni (soprattutto maiale e cacciagione) e i pesci d’acqua dolce, mentre fra i contorni troviamo soprattutto patate, crauti, barbabietole e funghi a farla da padrone. Tra i piatti tradizionali troviamo: il bigos, il più antico e famoso piatto polacco è uno stufato di carni e salumi, crauti bianchi e rossi, con l’aggiunta di prugne e pere secche, ginepro e altre spezie; gli zrazy, involtini di manzo ripieni di pancetta e cetriolini in salamoia; i pierogi, sorta ravioloni farciti di formaggio, frutta, funghi, cavoli, carne e altri ripieni; i gołąbki, involtini di cavolo ripieni di carne e di riso; i pyzy, sorta di grossi gnocchi rotondi di mollica di pane simili ai canederli, con o senza ripieno di carne. La cucina ucraina è a base di cereali e verdure. I piatti tipici sono: il goloubtisis (carne macinata avvolta in una foglia di cavolo), i pampouchky (gallette di farina fritte con aglio e lardo), il borchtch, (minestra di cavoli, barbabietole ed verdure varie), i varenyky (ravioli di patate, formaggio fresco o carne) il Tovtchenyky (pesce con le cipolle fritte), i kholodet (carne con gelatina). I dolci tipici sono generalmente fatti con ciliege e prugne. La vodka è la bevanda più comune. La gastronomia bielorussa  presenta dei piatti tipici come ad esempio: il “draniki”(frittella di patate); il “Pyachysta” (carne bollita, stufata o arrosto, con patate o verdure); il “galki” (pesce di fiume al forno); la “zacirka” (un impasto particolare bollito e ricoperto di latte o di grasso di maiale sotto sale).

Documenti da viaggio: Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Polonia sono i seguenti: Carta d’Identità valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Nel caso di soggiorno in Polonia per più di 90 giorni è necessario registrarsi presso l’Ufficio del Voivoda. Per quanto riguarda l’ingresso in Ucraina, è necessario il passaporto con validità di almeno tre mesi dalla data della partenza, inoltre, al momento dell’arrivo nel territorio ucraino, viene rilasciata una ricevuta timbrata che va riconsegnata al momento della partenza. I documenti necessari per l’ingresso in Bielorussia sono il passaporto in corso di validità ed il visto.

Norme igieniche: La situazione igienica è buona. Si consiglia tuttavia di bere acqua minerale in quanto l’acqua corrente fornita dalla rete pubblica potrebbe non essere del tutto potabile ed evitare l’uso di ghiaccio nelle bevande.

Rischi sanitari:1 La situazione sanitaria in Polonia in generale è buona. Nei mesi estivi è consigliabile – qualora si effettuino passeggiate in zone boscose – prestare attenzione ad eventuali punture di zecche. Sono stati infatti riportati frequenti casi di malattie infettive dovute a queste punture. La situazione sanitaria dell’Ucraina è inefficiente, inoltre sono presenti malattie endemiche come la difterite e la tubercolosi, per cui è consigliabile effettuare la vaccinazione prima della partenza. In Bielorussia è obbligatorio possedere un’assicurazione sanitaria privata, da stipulare con compagnie locali. Inoltre è forte il rischio di contaminati radioattivi negli alimenti.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti febbre tifoide, vaccinazione contro la tubercolosi. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Polonia, Ucraina e Bielorussia non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese. Si consiglia di adottare prudenza in quanto sono stati registrati degli episodi di microcriminalità nei confronti dei turisti. In Ucraina, le zone di confine con la Moldova sono meno sicure del resto del paese. In Bielorussia, sono considerate a rischio le periferie nel sud del paese

 

Rep. Baltiche: Lituania, Lettonia e Estonia

Clima: Il clima baltico è molto variabile e caratterizzato da forti escursioni termiche. Nei mesi estivi, giugno e luglio, moderatamente caldi c’è molta luce: il sole tramonta verso la mezzanotte e sorge prima delle sei. Frequenti possono essere le piogge improvvise. Da novembre, a volte già in ottobre, con la prima neve ha inizio l’inverno ma nei mesi più freddi, gennaio e febbraio, non si scende oltre i –4°C.

Cucina: Non esiste una vera cucina locale, ma i tre paesi sono accomunati dall’uso dei prodotti tipici dei paesi agricoli, derivati del latte, patate sempre presenti nelle varie pietanze, carni di maiale e pollo. Anche qui come in Russia si fa largo uso della panna acida. Poco diffuso il pesce contrariamente alle aspettative, spesso cucinato a vapore o affumicato.

Documenti da viaggio: Nei Baltici è possibile entrare con la carta d’identità valida per l’espatrio. Se si utilizza passaporto, si consiglia di controllare che la validità residua dello stesso sia di almeno 3 mesi. Per i bambini d’età inferiore ai 15 anni è necessaria l’iscrizione sul passaporto di uno dei due genitori.

Norme igieniche: La situazione igienica è buona. Si consiglia tuttavia di bere acqua minerale in quanto l’acqua corrente fornita dalla rete pubblica potrebbe non essere del tutto potabile.

Rischi sanitari:1 La situazione sanitaria nelle Repubbliche Baltiche in generale è buona. Si consiglia però cautela nell’addentrarsi nelle zone boschive per il rischio di contrarre la Malattia di Lyme o la meningite (causate da punture di zecche).

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti febbre tifoide, la vaccinazione contro la meningite. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Lituania, Lettonia ed Estonia non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Rep. Ceca

Clima: Il clima è continentale con marcate differenze tra le stagioni estreme, soprattutto dal punto di vista termico con inverni freddi (minime mediamente di sotto allo zero anche nelle valli più basse tra dicembre e marzo; estremi sotto i-20°C) caratterizzati da precipitazioni nevose ed estati relativamente calde (massime mediamente intorno ai 20-25 gradi con estremi intorno ai35°C).  Il clima è uniforme dal punto di vista geografico e il solo fattore che determina le specifiche condizioni climatiche di ogni luogo è l’altitudine con ovvi risvolti su temperature e piogge. Con la quota le temperature medie calano e i quantitativi di pioggia aumentano. In inverno prevalgono le precipitazioni nevose e la neve rimane al suolo dai 40 ai 100 giorni, secondo la quota.

Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Praga

Cucina: La cucina ceca tradizionale è a base di carne in particolare troviamo l’arrosto di maiale con gnocchetti di patate e crauti. Ricordiamo poi, la zuppa di patate (bramborová polévka o bramboračka); la zuppa d’aglio (česneková polévka o česnečka); la zuppa di pollo (kuřecí polévka s nudlemi); la zuppa di manzo con gnocchetti di fegato (hovězí polévka s játrovými knedlíčky); la zuppa di crauti (zelná polévka o zelňačka); la zuppa d’aneto fatta con latte acido (koprová polévka o koprovka). Tra i contorni troviamo essenzialmente le patate. Le crepes (palačinky) farcite con marmellata o fragole e panna montata, gli gnocchetti di mirtilli; lostrudel di mele (jablečný závin) e la coppa di gelato con sciroppo e frutta (zmrzlinový pohár) rappresentano invece i dessert che possiamo trovare nella Repubblica Ceca. La bevanda nazionale è la birra (pivo).

Documenti da viaggio: Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso nella Repubblica Ceca sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: la Repubblica Ceca gode di un buon livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria nella Repubblica Ceca in generale è accettabile.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti febbre tifoidea, vaccinazione contro la tubercolosi. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Repubblica Ceca non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese nel centro di Praga.

 

Romania, Moldavia

Clima: La Romania ha un clima temperato continentale, con quattro stagioni distinte, caratterizzato da un’elevata escursione termica, che si fa più moderata verso la zona costiera. La primavera è gradevole con mattine e notti fresche e giorni caldi. In estate il clima è caldo e asciutto. Le zone più calde sono il Sud e il Sud-Est dove di solito il termometro supera i38°C durante i mesi di luglio e agosto. Le temperature sono più basse in montagna. L’autunno è abbastanza asciutto e fresco e il paesaggio si ravviva del giallo e rosso delle foglie. Gli inverni della Romania possono essere estremamente freddi e nebbiosi, con temperature molto rigide soprattutto in montagna (sino a-25°C). Nevica abbondantemente da dicembre fino a metà marzo: la quantità di precipitazione diminuisce da ovest a est e dalle montagne alle pianure.

Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Bucarest

Il clima nella Moldavia è variabile, l’ inverno è particolarmente rigido, l’estate piovosa. L’unica zona con clima mite è quella bagnata dal mar nero.   

Cucina: La cucina rumena è una cucina legata alla campagna, influenzata delle cucine russa, austroungarica e turca, offre sapori molto decisi dall’agrodolce, delle minestre di verdure chiamate Ciorbă (con carote e patate e carne di vitello, agnello o tacchino) e delle Bors (queste ultime molto più acide delle ciorbe). Il piatto nazionale rumeno, è la Mamaliga, un pasticcio di mais che assomiglia molto alla polenta e serve per accompagnare moltissimi piatti. Gli antipasti, chiamati gustari, sono la Salata de vinete tocate (melanzane alla fiamma), e le icre negre (caviale in insalata), e vari altri tipi a base di formaggio, insaccati, prosciutto, acciughe, olive ed ortaggi. I formaggi più famosi sono la branza de burduf (formaggio di pecora), il cascaval (caciocavallo) e l’urda (formaggio di latte di pecora). Tra i secondi piatti sono popolari i mititei (salsicce di manzo aromatizzate e cotte alla griglia), le sarmale (involtini di polpette di carne trita avvolte in foglia di vite o di cavolo), il musacá (carne di maiale trita e speziata con aglio e peperoncino). Il ghiveci è invece un piatto di verdure con bocconcini di maiale, cucinate al forno. Tra i dolci tipici della Romania vi sono le Cozonac (dolce simile al panettone con semi di papavero, canditi, uvetta e noci), la dulceata (mostarda dolce di frutta), il cataif, dolce di origine turca di pasta dolce farcita di mandorle tritate e caramellato di vaniglia. La bevanda tradizionale rumena è la Zuica, un’acquavite che viene estratta dalle prugne. In Moldavia esistono molti piatti tipici, ad esempio: la Mamaliga (polenta a base di mais); il  Sarmale (riso carne tritata e cipolla avvolti nella foglia di vite), la Smetana (panna con Brinza e limone), i Frigarui (spiedini con salsa di aglio e cipolle), la Zeama de Gaina cu Taiatei (zuppa di gallina con tagliatelle) e la Ciorba taraneasca  (zuppa con carne, legumi e verdure).

Documenti da viaggio: Le Autorità rumene hanno decretato che i cittadini dei Paesi membri dell’Unione Europea possono transitare e permanere in Romania fino ad un massimo di 90 giorni all’interno di un semestre, con la sola Carta d’Identità valida per l’espatrio. Nel caso in cui il periodo di permanenza in Romania è superiore ai 90gg è necessario richiedere il permesso di soggiorno all’Autorità per Stranieri (http://aps.mai.gov.ro/) che dipende dal Ministero dell’Interno romeno. L’ingresso in Moldavia è consentito se in possesso di passaporto con una validità di 6 mesi dalla data della partenza.

Norme igieniche: La situazione igienica in Romania è piuttosto scadente. Si consiglia perciò di bollire l’acqua per uso alimentare e bere preferibilmente acqua minerale e bibite in bottiglia, senza aggiunta di ghiaccio. Inoltre si raccomanda di disinfettare la frutta e verdura.

Rischi sanitari:1 Non si registrano malattie endemiche. Si sono registrati casi di meningite virale in alcuni periodi dell’anno, mentre le epatiti e le infezioni gastrointestinali sono diffuse. Quindi si consiglia di effettuare la vaccinazione contro l’epatite A e B e di portare con sé una scorta di medicinali contro le infezioni gastrointestinali. Le strutture sanitarie della Moldavia sono poco efficienti

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti febbre tifoidea. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Romania e la Moldavia non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La situazione di sicurezza interna del Paese è abbastanza discreta nelle aree urbane; occorre prestare attenzione e cautela nelle periferie più remote delle città, nelle zone abitate da Rom e di notte sulle strade fuori città. In Moldavia la criminalità è in costante aumento, sono poche le zone sicure sono per questo sconsigliate la zone periferiche.  

 

Russia

Clima: In Russia, il clima è abbastanza rigido, con scarsa umidità. L’inverno è molto lungo e freddo e l’estate piuttosto breve e abbastanza calda. D’inverno i caldi venti del Pacifico non influiscono sulle regioni più interne, ma le temperature basse e l’alta pressione caratterizzano la Siberia. D’estate  prevale bassa pressione, l’aria calda e umida arriva fino alla Siberia Centrale. Le precipitazioni d’estate possono provocare delle conseguenze spiacevoli all’agricoltura; però in media sono abbastanza scarse. D’inverno, la zona più fredda della Russia è la Siberia Orientale; qui le temperature arrivano fino ai –48,9°C e lungo le coste artiche e pacifiche la temperatura raggiunge i –50°C per i forti venti. A Mosca d’inverno, la temperatura si abbassa fino ai –9,4°C, mentre d’estate è di 18,9°C.

Per consultare in tempo reale il meteo: http://www.ilmeteo.it/portale/meteo-europa?citta=Mosca

Cucina: La cucina tradizionale russa è molto semplice: predilige le zuppe, spesso agre, i pesci marinati, i dolci alla frutta, e in generale per i sapori acidi e dolci, presenti in moltissimi piatti tipici. I prodotti tipici russi variano molto a seconda della zona in cui ci si trova, tra questi vi sono: la blinis una specie di crepes, ma più spesse, consumate con contorni dolci o salati; il pirojki, fagottini di pasta lievitata farciti con ripieni vari a base di carne, funghi, formaggio, pesce, ecc.; il vatrushki (dischetti alla ricotta), dischetti di pasta brisée farciti con ricotta, uova e panna acida; la bortsch, zuppa di barbabietole e carne; la rybnaia solianka, zuppa di pesce con cipolla, cetrioli e pomodori; lo zharennoi parasiolnol sgrechnievoi kashoi, maialino farcito con grano saraceno, la kulibiac di salmone, una torta composta da due strati di pasta lievitata che racchiudono un ripieno di riso, salmone, funghi, aneto, cipolla, uova sode; la pojarski, polpette di petto di pollo, panna acida, burro, latte e mollica di pane, dorate nel burro, servite con salsa smitana (a base di panna acida) e patate al burro; ed infine un dolce tipico della pasqua russa, la paskha, una sorta di cheesecake fatto con formaggio fresco, panna acida, burro, uova, zucchero, canditi e mandorle, cotto a bassa temperatura e decorato con frutta candita.

Documenti da viaggio: Per l’ingresso in Russia è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel Paese. La normativa sui viaggi all’estero dei minori varia in funzione delle disposizioni nazionali. Si consiglia di assumere informazioni aggiornate presso le Ambasciate o i Consolati del Paese accreditati in Italia, presso la propria Questura ed il proprio agente di viaggi. Visto di ingresso: obbligatorio. All’ingresso nel Paese si deve compilare la Carta di Immigrazione.

Rischi sanitari:1 L’assistenza e le strutture sanitarie sono di discreto livello. Sono presenti malattie endemiche quali: difterite, epatite, colera e tubercolosi, AIDS. Di conseguenza, previo parere medico è consigliabile effettuare le vaccinazioni per questo tipo di patologie prima di recarsi nel paese. Inoltre, si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti febbre tifoide, vaccinazione per  l’encefalite giapponese, la vaccinazione contro la tubercolosi. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Russia non è un paese a rischio febbre gialla.

Malaria:4 Le aree a rischio malarico sono quelle a confine con l’Azerbaijan. Essendo il rischio molto basso, non è consigliatala la profilassi antimalarica, ma si raccomanda la profilassi delle infezioni trasmesse attraverso punture di insetti.
Sicurezza: La Russia è un paese discretamente sicuro, data l’elevata sorveglianza da parte delle Autorità locali. Esistono però delle zone poco sicure come la Cecenia, l’Ossezia e le regioni confinanti con queste dove sono frequenti i rapimenti. Nei centri urbani si verificano frequenti furti  e truffe per cui è necessario prestare attenzione.

 

Slovacchia

Clima: La Slovacchia ha un clima moderato, nelle zone costiere il clima è mediterraneo. Gli inverni sono rigidi e nevosi mentre in estate la temperatura è elevata ma si osservano frequenti precipitazioni. Gennaio è il mese più freddo mentre luglio è quello più caldo. Il 40 % del paese è ricoperto da foreste.

Cucina: La cucina slovacca non ha una propria tradizione, risente degli influssi dei paesi confinanti, ma i piatti tipici sono prettamente della cucina ungherese. Tra questi ad esempio è possibile trovare: gnocchi di pane chiamati “Haluky”, oppure il “Gulasch”, un piatto a base di carne o pollo in umido. Tipico di Bratislava sono invece, il “Raca” (vino bianco) ed il “Sovice” (grappa a base di prugna).

Documenti da viaggio: La Slovacchia fa parte dei Paesi dell’Unione Europea, per entrare nel paese è necessario avere il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Non è necessario il visto d’ingresso, ma in caso di soggiorni della durata superiore ai 90 giorni è necessario, entro tre giorni dall’arrivo, registrarsi presso la Polizia per Stranieri. Inoltre è necessario che il documento di viaggio abbia validità per tutto il tempo che s’intende soggiornare. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale. Per ulteriori informazioni in merito, è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese, presente in Italia. 

Rischi sanitari:1 Nonostante le strutture sanitarie siano talvolta carenti, l’assistenza sanitaria è discreta. I cittadini italiani che soggiornano per un tempo limitato in Slovacchia, se in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), hanno diritto ad usufruire dell’assistenza sanitaria pubblica. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica. Inoltre, previo parere medico, si suggerisce di effettuare prima della partenza, la vaccinazione contro l’encefalite da zecche soprattutto se s’intende visitare zone ricche di vegetazione.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti febbre tifoide, vaccinazione contro l’encefalite da zecche. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Slovacchia non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Nelle zone turistiche si concentra la microcriminalità. Sono infatti molto frequenti i furti a danno dei turisti, è necessario quindi, fare molta attenzione in particolare nelle aree di rifornimento dove, attraverso la messa in scena di falsi incidenti o falsi controlli, si verificano ripetuti furti di auto. Infine, sono frequenti anche casi di clonazione di carte di credito quindi è necessario utilizzarle con cautela.

 

Scandinavia: Norvegia, Svezia, Finlandia

Clima: La Norvegia è situata nella zona occidentale della Penisola Scandinava, la costa è ricca di fiordi, si distingue quella esposta a nord quasi sempre ghiacciata da quella esposta a sud influenzata da correnti più calde; le zone montuose sono ricche di foreste e sono sede dei ghiacciai più grandi d’Europa. Nelle zone costiere il tempo è mite, mentre in quelle interne, le temperature sono sotto lo zero. Nel periodo compreso da maggio a luglio, il sole non tramonta mai nelle zone di Capo Nord e nelle Isole Lofoten, questo rappresenta anche il periodo migliore per visitare la Penisola. Nel periodo da novembre a gennaio invece, il sole non sorge mai nelle zone nordiche. La Svezia si estende per la maggior parte della penisola, la costa affacciata sul Mar Baltico così come l’arcipelago di Stoccolma sono rocciose, le zone interne sono ricche di laghi e le isole Öland e Gotland sono calcaree ed hanno spiagge sabbiose. Le temperature più alte nel periodo di sole da maggio a luglio sono di17°C. Nel restante periodo dell’anno, la penisola è ricoperta di neve. La Finlandia si divide tra una zona artica meno estesa ed una zona boschiva. La temperatura nei mesi di “buio” può raggiungere anche i-15°C nelle zone a sud del paese, mentre i-30 °C nelle zone a nord. Nei mesi di sole invece, le temperature oscillano tra i15°C ed i30°C.

Cucina: La tradizione gastronomica della Norvegia si basa principalmente sulle varie specie di pesce, come ad esempio il “laks” (salmone), il “torsk” (merluzzo) ed i gamberi anche mangiati crudi. Tra i piatti tipici si trovano anche: la renna, il cervo e l’alce servite con una salsa di panna acida; la  “spekemat” (salsicce); il “geitost ed il brunost” (formaggio dolce). Le bevande tradizionali sono l’acquavite e la birra. In Svezia è possibile assaporare il “köttbullar” (polpette di carne), il “fiskbullar” (polpette di pesce) ed il caviale della Lapponia. La cucina finlandese è influenzata da quella svedese e norvegese.

Documenti di viaggio: Per accedere ai paesi scandinavi, è necessario che il viaggiatore abbia il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità, anche se la Norvegia, a differenza della Finlandia e della Svezia, non fa parte dei Paesi dell’Unione Europea. Se s’intende effettuare transazioni bancarie e movimenti simili, è necessario che il viaggiatore sia provvisto di passaporto in corso di validità.

Rischi sanitari:1 L’assistenza sanitaria è di buon livello. È necessario fare attenzione nelle zone boschive dove è possibile contrarre malattie veicolate da zecche, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo poiché rappresenta il periodo  di riproduzione. Le malattie da zecche più frequenti sono la Febbre emorragica e la Malattia di Lyme (borreliosi).

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Norvegia, Svezia e Finlandia non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La Penisola scandinava è un paese abbastanza sicuro, anche se negli ultimi tempi si sono verificati furti a carico dei turisti soprattutto nelle stazioni, nei luoghi di maggiore interesse, negli alberghi. Inoltre possono verificarsi scontri tra diverse bande criminali in alcune zone di Copenaghen.

 

Svizzera

Clima: La Svizzera è per lo più caratterizzata da sistemi montuosi, le Alpi sono localizzate sia al centro che a nord del paese. Le zone collinari sono ricche di fiumi. Le temperature sono molto variabili tra le diverse zone del paese, in estate oscillano tra i 20-25°C ed in inverno tra i 2-6°C, nelle zone montuose è presente la neve per l’intero inverno.

Cucina: La cucina svizzera è estremamente varia poichè risente delle tradizioni culinarie dei paesi limitrofi. Per cui, nelle zone confinanti con la Francia, prevale la nouvelle cousine, mentre nel cantone Ticino è possibile assaporare la cucina italiana. Tra i piatti tipici troviamo: l’Emmental, il Gruyère (formaggi) ed  il “Rosti”, (sformato di patate croccante).

Documenti di viaggio: La Svizzera non fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari: Le strutture e l’assistenza sanitaria sono di ottimo livello. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Svizzera non è un paese a rischio febbre gialla

Sicurezza: È un paese sicuro.

 

Penisola Iberica :  Spagna, Portogallo

Clima: L’80% della Penisola iberica è costituita dalla Spagna, la restante parte è occupata dal Portogallo. Data la vastità della Penisola, si trovano le zone montuose dei Picos, le zone desertiche dell’Almeria e le zone costiere dell’Andalusia. Appartengono alla Spagna, anche l’arcipelago delle Canarie con regime autonomo, e le isole Baleari. Nelle zone montuose nei periodi invernali sono frequenti le precipitazioni nevose, nel periodo estivo le zone centrali e a sud del paese raggiungono temperature elevate intorno ai40°C.

Cucina: La cucina spagnola è caratterizzata da innumerevoli piatti tipici che variano da regione a regione. Nelle zone che si affacciano sull’atlantico la gastronomia è focalizzata essenzialmente su piatti a base di pesce, mentre nelle zone montuose i piatti tipici sono per lo più a base si carne. Tra le specialità troviamo: “Pimientos rellenos” (peperoni rossi piccanti ripieni di frutti di mare o di carne); “Txangurro relleno” (conchiglia con polpa di granchio gratinata); “Lacón con grelos”(maiale, salsiccia e cime di rapa); “Revuelto”(uova strapazzate con gamberetti e cime di rapa); “Perdiz con chocolate”(pernice con carote, cipolle e salsa al cioccolato); “Patatas a la import ancia”(patate fritte poi messe nel vino bollente, con cipolla e zafferano); “Crocido madrileño”(bollito con prosciutto, pollo, manzo, ceci, salame, trippa di maiale, salciccia e cavoli); “Rabo de toro”(coda di toro con verdure e vino rosso);  “Gazpacho” (zuppa fredda con pomodoro, aglio, cetrioli, peperoni, olio e aceto). La gastronomia portoghese presenta come piatti tipici: “Bacalhau” (baccalà); ”Sopa Caldo Verde” (zuppa di patate, cavolo,pane, olio d’olivae salsiccia), “Sopa de Galinha” (brodo di gallina con uova, interiora e riso); “Leitào à Bairrada” (polpa di maiale arrosto), “Cabidela” (pollo cotto nel sangue e nell’aceto), “Ovos Moles” (dolci  a base di uovo, zucchero e riso); “Licor Beirào” (liquore alle erbe); “Porto” (vino liquoroso). 

Documenti di viaggio: La Penisola iberica fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari: Le strutture sanitarie sono di buon livello. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Spagna e Portogallo non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La penisola ha un buon grado di sicurezza. In alcune zone di Madrid, di Barcellona, di Siviglia, di Palma di Maiorca, della Costa Brava, di Baixa, di Rossio, di Castelo S. Jorge e di Alfama, sono più frequenti i furti. Esiste il rischio di attentati data la presenza dell’ETA.

Grecia

Clima: La Grecia è caratterizzata da montagna di natura carsica, le coste sono molto frastagliate e si alternano a golfi profondi. Nella parte orientale si incontrano numerosi torrenti mentre nella parte occidentale veri e propri fiumi. Il clima è di tipo mediterraneo, in linea generale gli inverni sono piovosi ma con temperature non troppo rigide, le estati sono calde ma il tasso d’umidità è relativamente basso; la zona occidentale presenta però un tasso d’umidità superiore.  Il 20 % del territorio greco è costituito da isole, distinte tra quelle del mar Ionico, quelle del mar Egeo ed il mar Mediterraneo.

Cucina: La gastronomia greca è ricca di piatti tipici come ad esempio: “moussakà” (tortino di melanzane, carne, patate, besciamella); “resede” (antipasti misti);  “feta” (formaggio di pecora); “dolmades” (foglie di vite ripiene di riso, pomodori e cipolle); “souvlaki” (spiedini di carne e verdura); “choriatiki” (insalata greca); “tzatziki”(salsa a base di yogurt, cetrioli, aglio e olio).

Documenti di viaggio: La Grecia fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari: Le strutture sanitarie pubbliche sono di scarso livello soprattutto quelle presenti nelle isole. Quelle di natura privata son più efficienti. Non sono presenti malattie endemiche. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, in caso di lunghi soggiorni, e la vaccinazione anti-epatite A. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Sicurezza: La Grecia è un paese sicuro ma a rischio sismico e nei periodi estivi è spesso soggetto a incendi. Bisogna prestare attenzione esclusivamente nelle zone di confine con la Bulgaria e la Turchia.

 

Cipro

Clima: Cipro è caratterizzato da inverni miti, estati calde ma con tasso di umidità molto basso. Nelle stagioni invernali la temperatura media è di15°C mentre nelle stagioni estive è di circa33°C. Quest’isola è soleggiata per l’intero anno, di conseguenza la temperatura del mare è quasi sempre elevata.

Cucina: La cucina locale è fortemente influenzata da quella greca,  turca e mediterranea, un piatto tipico è l’agnello al forno con insalata.

Documenti di viaggio: Cipro fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale. È necessario entrare nel paese dalla Repubblica di Cipro e da lì è possibile spostarsi verso la Repubblica Turca di Cipro ma solo se in possesso del passaporto. Il percorso contrario non è possibile ed i viaggiatori possono essere arrestati con l’accusa di clandestinità. Al momento del varco del confine tra la Repubblica di Cipro e quella Turca di Cipro, viene rilasciato un visto provvisorio che deve essere restituito al rientro.

Norme igieniche: È  consigliabile evitare di assumere bevande con ghiaccio ed utilizzare solo bevande in bottiglia.

Rischi sanitari: L’assistenza e le strutture sanitarie sono discrete. Quelle di natura privata son più efficienti. Non sono presenti malattie endemiche. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione antitifica. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Cipro non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La zona di confine tra la Repubblica di Cipro e la Repubblica Turca di Cipro è considerata poco sicura ed è vietato sostare e fotografare. Nella zona di dominazione turca sono presenti molte aree a rischio dove è vietato entrare.

 

Malta

Clima: L’isola di Malta ha un clima molto mite, ma nel periodo estivo si raggiungono i30°C, le precipitazioni sono scarse anche nei mesi invernali e le temperature minime sono circa di15°C.

Cucina: La gastronomia maltese è fortemente influenzata dalle varie dominazioni che ha avuto tra cui quella araba, quella spagnola, quella inglese, quella orientale e quella francese. Tra i piatti tipici si trovano: la “zuppa della vedova”, la “Kapunata”(un misto di verdure); la “Aljotta” (zuppa di pesce con riso, pomodoro, aglio e peperoncino); il “Hobz biz-Zejt” ( grande fetta di pane condita con pomodori, tonno, cipolle,capperi, aglio e olio); il “Pastizzi” (pasta sfoglia con piselli o ricotta); i “Kannoli” (pasta croccante ripiena di ricotta dolce, canditi o pezzi di cioccolato); il “helwa tat Tork”(dolce con mandorle).

Documenti di viaggio: Malta fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale. È obbligatoria la vaccinazione per la febbre gialla per i bambini provenienti dalle zone a rischio che hanno età superiore ai nove mesi, nel caso invece di bambini con età inferiore c’è il rischio di isolamento all’arrivo nel paese.

Rischi sanitari: L’assistenza e le strutture sanitarie sono buone. Quelle di natura privata son più efficienti. Non sono presenti malattie endemiche. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Malta non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: L’isola di malta è considerata un paese sicuro.

 

Slovenia

Clima: La Slovenia ha un territorio, prevalentemente montuoso che si alterna a zone pianeggianti e collinari. È ricca di foreste e di fiumi tra cui la Sava e la Drava, gli affluenti del Danubio, e la Soca che sfocia nel mar Adriatico.

Cucina: La gastronomia slovena si divide tra una lunga tradizione e la forte influenza dei paesi limitrofi come l’Austria, l’Ungheria e l’Italia. Tra i piatti tipici ci sono: “prsut” (prosciutto crudo del Carso); “krvavica” (salsiccia di sanguinacci, riso con crauti); “jota” (zuppa di fagioli e crauti); “struklji” (pasta ripiena di carne, ricotta o verdure); “gulasch” (carne in umido); “potica” (pasta lievitata con ripieno di noci, miele, frutta secca e papavero).

Documenti di viaggio: La Slovenia fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale. È obbligatoria la vaccinazione per la febbre gialla per i bambini provenienti dalle zone a rischio che hanno età superiore ai nove mesi, nel caso invece di bambini con età inferiore c’è il rischio di isolamento all’arrivo nel paese.

Rischi sanitari: L’assistenza e le strutture sanitarie sono buone. Quelle di natura privata son più efficienti. Non sono presenti malattie endemiche. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti febbre tifoide. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Slovenia non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La Slovenia è considerato un paese sicuro sotto il profilo della criminalità, ma presenta un elevato rischio sismico soprattutto nella zona del Carso.

 

Croazia

Clima: La Croazia è ricca di spiagge costituite principalmente da scogli. Sono presenti molte isole e molti parchi nazionali. Il clima è continentale nelle regioni interne e mediterraneo in quelle costiere. Gli inverni sono piovosi ma con temperature non eccessivamente rigide, le estati sono calde e asciutte.

Cucina: La cucina croata è fortemente influenzata da quella slovena e quella mediterranea. Tra i piatti tipici ci sono: il “Brodet” (zuppa di pesce con riso e manzo cotto al vino); la “Sarma” (cavolo ripieno); la “Piroska” (frittella al formaggio); “Brandy” (alle prugne ed alle erbe).

Documenti di viaggio: La Croazia fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. La validità residua del documento di viaggio richiesta è di 90 giorni. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari:1 L’assistenza e le strutture sanitarie sono buone. Quelle di natura privata son più efficienti. Non sono presenti malattie endemiche. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica. Pur non essendoci malattie endemiche, è possibile contrarre la meningite in caso di escursioni nelle zone boschive. Previa consultazione medica è consigliabile vaccinarsi.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitica ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti febbre tifoide, vaccinazione contro la meningite. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3  La Croazia non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La Croazia è considerata un paese sicuro, ma sono presenti delle aree contenenti mine che nella maggior parte dei casi sono segnalate. A tal proposito, restano a rischio le zone interne della Dalmazia.

 

Ungheria

Clima: L’Ungheria è divisa in tre parti, in quanto ha una zona denominata Grande Pianura, una chiamata Piccola Pianura e la zona montuosa. È un paese ricco di laghi e foreste con un clima mite che è di tipo mediterraneo a sud, atlantico a ovest e continentale ad est. Nelle zone della Grande Pianura si hanno inverni freddi e ventosi ed estati calde e secche. La temperatura minima riscontrata nei mesi invernali è di-2°C, mentre quella più elevata raggiunta nei mesi estivi è di +28°C.

Cucina: La cucina ungherese è fortemente influenzata da quella italiana, da quella turca, da quella francese e quella inglese. Tra i piatti tipici si trovano: il “Porkolt” (simile al gulasch); il “Toltottkàposzta” ( cavoli ripieni); l’“halaszle” (zuppa di pesce)  e ”l’Hortobagyyi palacsinta” (frittata con carne e panna). Tra le bevande tipiche si ricordano: il passito Tokaj ed il Sangue di Toro; le acquaviti all’albicocca.

Documenti di viaggio: La Slovenia fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari: L’assistenza e le strutture sanitarie sono buone. Non sono presenti malattie endemiche. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti febbre tifoide. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3  L’ Ungheria non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: L’Ungheria è considerato un paese sicuro.

 

Albania, Macedonia

Clima: Entrambi i paesi presentano un clima continentale con inverni rigidi, caratterizzati da temperature che possono raggiungere i-15°C; le estati secche invece, possono arrivare a temperature di40°C. Sono frequenti le precipitazioni soprattutto nelle zone montuose. Il periodo migliore per visitare questi paesi è in primavera.

Cucina: La gastronomia locale è fortemente influenzata da quella della Grecia e della Turchia. Tra i piatti tipici abbiamo: “shishqebap” o  “fërgesë”( carne macinata fritta e formaggio feta); il “lakror” (frittella con fagiolini e pomodori); il “tave me qofte” (polpette al forno). La  “bakllava, il kadaifi e l’hallva” sono i dolci tipici importati dalla tradizione turca.

Documenti di viaggio: I viaggiatori necessitano del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, con validità residua superiore di almeno tre mesi dalla data del rientro. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari:1 L’assistenza e le strutture sanitarie sia pubbliche che private sono carenti. La situazione igienico-sanitaria non è delle migliori a causa della contaminazione delle falde acquifere da parte della rete fognaria. Previo parere medico è consigliabile effettuare prima della partenza, la vaccinazione contro l’epatite, la salmonellosi la meningite e la tubercolosi. Sono frequenti anche casi di gastroenterite.

Norme igieniche: È consigliabile bere acqua in bottiglia e mangiare carne solo ben cotta.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti febbre tifoide, la vaccinazione contro la tubercolosi, la vaccinazione contro la salmonellosi, la vaccinazione contro la meningite. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3  L’Albania e la Macedonia non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Il livello di sicurezza è scarso soprattutto nelle zone del Kosovo.

 

Bosnia e Montenegro

Clima: Il clima è di tipo continentale nel nord dei paesi, con inverni nevosi che raggiungono temperature di -20° ed estati calde che raggiungono i 40°; mentre è di tipo mediterraneo nelle zone del sud dei paesi.

Cucina: La gastronomia bosniaca presenta variegati piatti tipici come ad esempio: il “Cevapi” (pita di carne macinata con cipolla e formaggio); il “bosanki lonac” (pasticcio di carne e cavolo); il “Burek e pida”, (pasticcio di carne); il “ Sirnica”(pasticcio di formaggio); il “krompiruša” (pasticcio di spinaci); la “zeljanica” (pasticcio di patate) e la “tikvinica” (pasticcio di zucca). 

Documenti di viaggio: I viaggiatori necessitano del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio. Il soggiorno può durare fino ad un massimo di 90 giorni.

Norme igieniche: È consigliabile evitare di utilizzare alimenti acquistati nei mercatini, che possono essere causa di disturbi gastro-intestinali (nausea, vomito e diarrea) ed intossicazioni. Inoltre è necessario evitare l’assunzione di grappe fatte in casa che a causa della metodica di distillazione posso essere altamente tossiche.

Rischi sanitari: L’assistenza e le strutture sanitarie sono di scarso livello. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico, ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti febbre tifoidea, vaccinazione contro la tubercolosi. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3  Bosnia e Erzegovina non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Bosnia e Montenegro sono considerati paesi poco sicuri a causa dei conflitti etnici, della presenza di zone contenenti mine inesplose e dei fenomeni di microcriminalità.

 

Serbia

Clima: Il clima è di tipo continentale nel nord dei paesi, con inverni nevosi che raggiungono temperature di -20° ed estati calde che raggiungono i 40°.

Cucina: La gastronomia serba risente fortemente dell’influenza della tradizione turca, greca e ungherese. Tra i piatti tipici troviamo:il “kebab”(pita ripiena di verdure, carne, patate e salse); la “govedja čorba” (zuppa di manzo); la “teleća čorba” (zuppa di vitello); la “pileća e jagnjeća čorba” (zuppa di pollo e di agnello); la “čorba od pečuraka” (zuppa di funghi); la “paradajz čorba” (zuppa di pomodoro); la “krompir čorba” (zuppa di patate); la “srpska gibanica” (sfoglia riempita di formaggio fresco); il “pohovani kačkavalj” (formina di formaggio fresco fritta con salsa tartara); la “škembići” (minestra di trippa con paprika dolce o piccante o trippa fritta e salsa tartara).

Documenti di viaggio: I viaggiatori necessitano del passaporto in corso di validità, per un soggiorno inferiore ai 90 giorni. Se la permanenza nel paese supera i 90 giorni è necessario avere il visto. Al momento dell’ingresso in Serbia, viene posto sul passaporto un timbro d’entrata. È  possibile entrare in Serbia se si proviene dal Kosovo, solo con annullamento da parte della Autorità locali, del timbro di provenienza dal Kosovo.

Rischi sanitari: Le strutture sanitarie sono di scarso livello ma l’assistenza è di buon livello.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti febbre tifoide e la vaccinazione contro la tubercolosi. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La Serbia non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La Serbia non è considerato un paese sicuro. In particolare sono sconsigliate le zone di confine con il Kosovo. Sono inoltre frequenti nei centri urbani fenomeni di furti. Infine, in molte zone si registra un elevato inquinamento ambientale.

 

Regno Unito; territori amministrati in Europa: Gibilterra

Clima: Gibilterra fa parte della Penisola iberica. Data la vastità della Penisola, si trovano le zone montuose dei Picos, le zone desertiche dell’Almeria e le zone costiere dell’Andalusia. Appartengono alla Spagna, anche l’arcipelago delle Canarie con regime autonomo, e le isole Baleari. Nelle zone montuose nei periodi invernali sono frequenti le precipitazioni nevose, nel periodo estivo le zone centrali e a sud del paese raggiungono temperature elevate intorno ai40°C.

Cucina: La cucina è caratterizzata da innumerevoli piatti tipici che variano da regione a regione. Nelle zone che si affacciano sull’atlantico la gastronomia è focalizzata essenzialmente su piatti a base di pesce, mentre nelle zone montuose i piatti tipici sono per lo più a base di carne. Tra le specialità troviamo: “Pimientos rellenos” (peperoni rossi piccanti ripieni di frutti di mare o di carne); “Txangurro relleno” (conchiglia con polpa di granchio gratinata); “Lacón con grelos”(maiale, salsiccia e cime di rapa); “Revuelto”(uova strapazzate con gamberetti e cime di rapa); “Perdiz con chocolate”(pernice con carote, cipolle e salsa al cioccolato); “Patatas a la import ancia”(patate fritte poi messe nel vino bollente, con cipolla e zafferano); “Crocido madrileño”(bollito con prosciutto, pollo, manzo, ceci, salame, trippa di maiale, salciccia e cavoli); “Rabo de toro”(coda di toro con verdure e vino rosso);  “Gazpacho” (zuppa fredda con pomodoro, aglio, cetrioli, peperoni, olio e aceto). La gastronomia portoghese presenta come piatti tipici: “Bacalhau” (baccalà); ”Sopa Caldo Verde” (zuppa di patate, cavolo,pane, olio d’olivae salsiccia), “Sopa de Galinha” (brodo di gallina con uova, interiora e riso); “Leitào à Bairrada” (polpa di maiale arrosto), “Cabidela” (pollo cotto nel sangue e nell’aceto), “Ovos Moles” (dolci  a base di uovo, zucchero e riso); “Licor Beirào” (liquore alle erbe); “Porto” (vino liquoroso). 

Documenti di viaggio: La Penisola iberica fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari: Le strutture sanitarie sono di buon livello. Per i cittadini italiani che hanno la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) le prestazioni sanitarie sono gratuite o richiedono esclusivamente il pagamento di un ticket. Nel caso in cui il viaggiatore non abbia portato con se la TEAM, al rientro in patria ha diritto ad un rimborso parziale delle spese sanitarie. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda il rientro in patria e l’assistenza medica.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 La penisola iberica non è a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La penisola ha un buon grado di sicurezza.

 

San Marino

Clima: Il clima è generalmente temperato, di tipo mediterraneo.

Cucina: La cucina di San Marino è molto influenzata dalla cucina italiana , in particolare dalla cucina romagnola, dalla emiliana e dalla marchigiana.

Documenti da viaggio: In San Marino i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: San Marino gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria in generale è ottima.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitica ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 San Marino non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Santa Sede o Città del Vaticano

Clima: Il clima è generalmente temperato, di tipo mediterraneo.

Cucina: La tradizione culinaria della  Città del Vaticano è paragonabile alla cucina romana, caratterizzata da penne all’arrabbiata, da carciofi alla giudia oppure dai tradizionali filetti di baccalà. I più temerari non troveranno difficile scovare in qualche tipica taverna romana trippa e coda alla vaccinara.

Documenti da viaggio: Nella Città del Vaticano i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: Città del Vaticano gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria in generale è ottima.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitica ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Città del Vaticano non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Monaco

Clima: Continentale, fortemente influenzato dalla posizione geografica in prossimità delle Alpi.

Cucina: La cucina bavarese  è rinomata per la qualità. Spiccano soprattutto la carne bovina, i giganteschi wurstel con i crauti e, naturalmente la classica “ciambella”, simbolo dell’Oktoberfest assieme all’ottima birra che si produce nella regione, sia nella versione “classica”, sia in quella bianca (weiss) e al “doppio malto”.

Documenti da viaggio: I cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente con  Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: la Francia gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria è ottima. l cittadini italiani e i turisti in visita nel Paese,  in caso di emergenza e per cure impreviste devono essere muniti del Modello M/I/C8 per ricevere l’assistenza del servizio sanitario monegasco.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitica ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Il Principato di Monaco non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese. Tuttavia condivide con il resto dell’Europa il rischio di poter essere esposta al terrorismo internazionale.

 

Liechtenstein

Clima: Il clima  continentale seppur moderato permette di essere visitato durante qualsiasi stagione dell’anno.

Cucina: La cucina del  Liechtenstein è molto influenzata dalla gastronomia austriaca, con specialità come i sostanziosi “canederli” (knödl) e l’immancabile pane nero, accompagnati da un bel boccale di birra e da un bicchierino di schnaps. Il vino prodotto nel Liechtenstein oltre che ad essere di qualità rappresenta anche il fiore all’occhiello della cultura enologica del paese.

Documenti da viaggio: Nel Liechtenstein i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Austria sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente. Per il trasporto degli animali, cani e gatti, è necessario il libretto sanitario per l’animale in lingua inglese o tedesca con timbro valido dell’avvenuta vaccinazione antirabbica non più vecchio di un anno e non più recente di un mese.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: il Liechtenstein infatti gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria in generale è ottima. Il livello qualitativo e quantitativo delle strutture sanitarie locali è eccellente. Ogni medicinale risulta reperibile in loco.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi. Come già anticipato, in alcune circostanze è raccomandata la vaccinazione contro  l’encefalite da puntura di zecca.

Febbre gialla3: Il Liechtenstein non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Non si riscontrano problemi specifici per quanto riguarda la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Lussemburgo

Clima: Il clima del Lussemburgo è caratterizzato da inverni non molto freddi e da estati calde ma ventilate. Le precipitazioni, soprattutto nel periodo invernali sono molto frequenti. Le temperature non subiscono brusche variazioni stagionali.

Cucina: La tradizione culinaria lussemburghese non si discosta dalla cucina belga. La carne, soprattutto maiale (per esempi lo judd mat Gaardebounen, collo di porco con contorno di fave) e la selvaggina (piatto prelibato i fagiani gratinati alla birra bionda) spadroneggiano in cucina. Ricetta tipica, i gromper keeschelche, crêpes con pomodori grattugiati, cipolle e prezzemolo, cotte in olio caldo.

Documenti da viaggio: In Lussemburgo i cittadini di qualsiasi Paese membro dell’Unione Europea, possono circolare e soggiornare liberamente. Per i cittadini italiani i documenti di viaggio validi per l’ingresso in Lussemburgo sono i seguenti: Carta d’Identità rilasciata dal Comune valida per l’espatrio, passaporto, passaporto collettivo, Carta d’Identità rilasciata ai dipendenti dello Stato. Per i bambini che non hanno un proprio passaporto/carta d’identità, o non sono registrati nel passaporto dei genitori, fino ai 15 anni deve essere richiesto un sostitutivo della Carta d’Identità valido per l’espatrio presso la questura competente. Per il trasporto degli animali, cani e gatti, è necessario il libretto sanitario per l’animale in lingua inglese con timbro valido dell’avvenuta vaccinazione antirabbica non più vecchio di un anno e non più recente di un mese.

Norme igieniche: Non ci sono particolari norme igieniche sanitarie da seguire: il Paese infatti gode di un ottimo livello sanitario.

Rischi sanitari: La situazione sanitaria è buona. Le strutture medico-ospedaliere, pubbliche e private, sono buone. Non ci sono difficoltà per la reperibilità di farmaci.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione antirabbia è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Il Lussemburgo non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Il Lussemburgo essendo sede di diverse istituzioni comunitarie può essere oggetto di rischio di attentati terroristici. Attualmente non si riscontrano problemi specifici per la situazione di sicurezza interna del Paese.

 

Andorra

Clima: Il clima di Andorra è un clima di alta montagna con influenze mediterranee, l’inverno presenta temperature basse mentre in estate sono miti, con grandi differenze in funzione dell’altitudine e dell’orientamento. Andorra gode di una elevata percentuale di giorni di sole e il clima è asciutto.

Cucina: La cucina di Andorra si avvicina molto a quella catalana, con influenze francesi. Tra le specialità andorrane troviamo i salumi e in particolare le salsicce, la carne specialmente quella di maiale, numerosi sono i formaggi, come il tupí, che viene fermantato con l’aglio e i piatti di carne fredda come il el abat, el mondongo o la llonganiza. Tra i piatti tipici ci sono il trinxat (pancetta, patate e cavolo), il cunillo (coniglio in salsa di pomodoro), lo xai (arrosto di agnello), i calçots (cipolle cotte alla brace) e l’escudella (stufato di pollo, con salsicce e polpette di carne). Tra i dolci tipici sono i los torreznos de miel.

Documenti di viaggio: La Penisola iberica fa parte dei Paesi dell’Unione Europea per cui i viaggiatori necessitano o del passaporto o della carta d’identità valida per l’espatrio, in corso di validità. Per informazioni sulla validità residua del documento di viaggio è possibile fare riferimento all’Ambasciata o al Consolato del Paese presente in Italia. Per quanto riguarda i minori, in base alla normativa del novembre 2009 è obbligatorio che anche i minori siano dotati di passaporto individuale.

Rischi sanitari: Le strutture sanitarie sono di buon livello. Si consiglia al viaggiatore di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario  o il trasferimento in altro Paese.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario è consigliata la vaccinazione anti-epatite B. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3 Spagna e Portogallo non sono paesi a rischio febbre gialla.

Sicurezza: La situazione di sicurezza è in generale buona.

 

Kosovo

Clima: Il clima è di tipo continentale nel nord dei paesi, con inverni nevosi che raggiungono temperature di -20° ed estati calde che raggiungono i 40°.

Cucina: Nella cucina kosovara , i primi e i secondi piatti sono a base di carne in particolare di agnello e vitello ma non il maiale. Alcuni dei dolci tradizionali sono i boklivo, kodoifi, e tanti altri.

Documenti di viaggio: I viaggiatori necessitano del passaporto in corso di validità, per un soggiorno inferiore ai 90 giorni. Se la permanenza nel paese supera i 90 giorni è necessario avere il visto. Al momento dell’ingresso in Kosovo, viene posto sul passaporto un timbro d’entrata.

Rischi sanitari: Le strutture sanitarie sono di scarso livello ma le farmaci sono ben fornite di farmaci generici.

Vaccinazioni:2 Vaccinazioni di routine: i viaggiatori devono sapere se sono coperti per i vaccini eseguiti di routine, come vaccino della varicella, vaccino MMR morbillo/parotite/rosolia, vaccino DPT (difterite/pertosse/tetano), vaccino antipoliomielitico ed eventualmente effettuare le vaccinazioni necessarie. Per quanto concerne le patologie prevenibili con vaccini di utilizzo non routinario sono consigliate la vaccinazione anti-epatite B, vaccinazione anti-epatite A, vaccinazione anti febbre tifoide e la vaccinazione contro la tubercolosi. La vaccinazione anti-rabbica è raccomandata solo per i viaggiatori coinvolti in attività che possano metterli direttamente in contatto con pipistrelli, carnivori ed altri mammiferi.

Febbre gialla:3   Il Kosovo a non è un paese a rischio febbre gialla.

Sicurezza: Il Kosovo non è considerato un paese sicuro. In particolare sono sconsigliate le zone di confine dove le  tensioni interetniche non si sono completamente sopite.

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