Tra le giovani la miglior prevenzione dell’osteoporosi
L’osteoporosi si pu? prevenire a partire dall’infanzia, eppure non sono in molti a saperlo. Il dato emerge da una ricerca svolta dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), secondo il quale solo al nord una esigua minoranza di donne (18%) sa che l’osteoporosi si previene fin da bambini e che l’accumulo di calcio e vitamina D insieme all’attivit? fisica regolare a questa et? ? fondamentale per costruire ossa forti. L’Osservatorio ha deciso di affrontare la questione da una duplice prospettiva che concerne sia l’et? giovanile sia l’et? adulta. ?Per cominciare – spiega Francesca Merzagora, presidente Onda – ? necessario puntare di pi? sul ruolo del pediatra, finora quasi sempre escluso, per sensibilizzare alla prevenzione e a una educazione agli stili di vita sani le future donne?. Ma oltre a un maggiore coinvolgimento dei pediatri, un ruolo chiave deve essere giocato dalle istituzioni. ?? necessario? continua Merzagora ?migliorare la prevenzione primaria delle fratture cercando di consentire la prescrizione dei farmaci antifratturativi nei casi pi? esposti?. Una richiesta per quali pazienti? ?In un documento che abbiamo intenzione di proporre a Governo e Parlamento si parla di donne sopra i 70 anni considerate a rischio elevato. Nel 2008, del resto, ? stata approvata in Senato una mozione promossa da Onda che ha portato all’istituzione di un registro nazionale delle fratture da fragilit??. Il prossimo passaggio, almeno nei nostri auspici, sar? la revisione dei criteri dei pazienti da trattare.
433 total views