Tecniche a confronto per l’incontinenza urinaria
Per la terapia chirurgica dell’incontinenza urinaria femminile da stress, le bendarelle retropubiche mediouretrali (Rt) senza tensione (tension-free midurethral tapes) dovrebbero rappresentare la prima opzione, ma in futuro quelle transotturatorie (Tot) verranno utilizzate sempre di pi?. ? quanto emerge da una revisione sistematica con metanalisi di dati comparativi circa il ricorso alle tecniche pi? diffuse quali colposospensione di Burch, fionde (sling) pubovaginali, Rt e Tot, effettuata da Giacomo Novara, della Clinica urologica dell’Universit? di Padova, e collaboratori. Utilizzando Medline, Embase, Scopus, i database Web of Science e il Cochrane Database of Systematic Reviews, sono stati selezionati 39 trial randomizzati controllati, da includere nell’analisi. ? emerso che le donne trattate con RT presentano tassi di cura complessiva (Or: 0,61) e obiettiva (Or: 0,38) – valutati con il test della tosse – significativamente pi? alti di quelle sottoposte a colposospensione o ad applicazione di sling. D’altra parte, con Rt ? superiore il rischio di perforazione della vescica (Or: 4,94). Le pazienti trattate con Rt e sling pubovaginali presentano simili tassi di cura. Tuttavia, nel secondo caso c’? una probabilit? leggermente superiore di sperimentare sintomi da riempimento delle basse vie urinarie (Or: 0,31) e di avere una maggiore frequenza di reintervento (Or: 0,31). Nelle donne in cui si ? impiegato il Rt si registrano tassi di cura obiettiva un poco pi? alti (Or: 0,8) rispetto all’impiego del Tot; i tassi di cura soggettiva comunque sono simili e le pazienti trattate con Tot hanno avuto un rischio molto inferiore di perforazioni vescicali e vaginali (Or: 2,5), ematoma (Or: 2,62) e sintomi da riempimento del tratto urinario inferiore (Or: 1,35). L’eterogeneit? delle misure di outcome e la breve durata dei follow-up, fanno notare gli autori della revisione, limitano la solidit? dei riscontri.
Eur Urol, 2010 Apr 23. [Epub ahead of print]
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